Stiamo in salute. Cibo e affermazioni. La nuova dieta by Louise L. Hay & Ahlea Khadro & Heather Dane

autore:Louise L. Hay & Ahlea Khadro & Heather Dane [Hay, Louise L. & Khadro, Ahlea & Dane, Heather]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Body; Mind & Spirit, General, Health & Healing, Medical, Self-Help, Alternative & Complementary Medicine, La Nuova Dieta, Cooking, Personal Growth, Cibo e Affermazioni &#45, Self-Esteem
ISBN: 9788863863017
Google: 8uq1rQEACAAJ
editore: My Life
pubblicato: 2015-01-15T06:54:16+00:00

Il glutine, una proteina che si trova nei cereali come il grano, la segale, l’orzo e l’avena, è difficile da digerire per l’intestino tenue e in alcuni individui può scatenare reazioni autoimmuni. Circa uno su centotrentatré americani soffre di celiachia, un disturbo digestivo autoimmune per il quale il glutine danneggia i villi dell’intestino tenue e può scatenare oltre trecento sintomi diversi.22 Inoltre, l’Istituto nazionale di sanità americano stima che oltre il 10 per cento della popolazione potrebbe soffrire di intolleranza al glutine. I sintomi di un’intolleranza al glutine comprendono:23

• affaticamento cronico;

• confusione mentale;

• depressione;

• dolori articolari diffusi;

• gas, gonfiore addominale, stipsi, diarrea o IBS;

• mal di testa o emicrania;

• problemi alla pelle, come eczemi e acne;

• reflusso acido.

Secondo la dottoressa Natasha Campbell-McBride, autrice di GAPS: la sindrome psico-intestinale, il glutine digerito male può rilasciare nel corpo sostanze che agiscono come gli oppiacei causando reazioni simili a quelle dell’eroina che blocca parti del cervello.24 La dottoressa afferma che queste reazioni sono problematiche soprattutto per le persone che mostrano danni al tratto digerente o soffrono di patologie quali schizofrenia, autismo, depressione post partum, epilessia, sindrome di Down e altre malattie autoimmuni.

Un buon modo per capire se il glutine ti causa problemi è eliminarlo dalla dieta per un paio di settimane e osservare se ti senti meglio. Per molti è difficile eliminarlo perché oggi è contenuto in numerosi alimenti, nel pane, nei cracker e nei cereali. Tuttavia, questi cibi pronti creano problemi nutrizionali, quindi se hai sintomi cronici vale la pena seguire una dieta a eliminazione per un certo periodo. In genere, quando i sintomi scompaiono e l’intestino guarisce, puoi reinserirli gradualmente nelle tue abitudini alimentari (ti suggeriremo delle alternative al pane e altri cereali nel decimo capitolo).

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